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Realizziamo un cabinato arcade per iniziare il nostro viaggio nel tempo e nei ricordi

Aggiornamento: 3 giu 2023

Diciamoci la verità, avere un cabinato in casa è sempre stato il sogno proibito di ogni frequentatore delle sale giochi, sin dagli anni ottanta.


Personalmente ho dovuto attendere oltre trent'anni, ma alla fine posso dire di averlo realizzato!



Originale da restaurare, moderno o kit DIY?

Personalmente mi sono buttato sulla terza opzione, vuoi per motivi di ingombro, che prettamente economici.

Ovvio, un cabinato moderno non avrà mai e poi mai lo stesso fascino di uno retro, ma posso assicurarvi che il divertimento è comunque garantito!


Scelta del modello

Su internet l'offerta è vastissima, io ho optato per il kit "King arcade bartop" della Omniretro, per una questione prettamente estetica.


Assemblaggio del mobile

Premetto che sono uno di quelli che... riuscire a montare uno scaffale dell'IKEA è già un grande traguardo...


Devo dire invece che, grazie a delle istruzioni molto ben realizzate, si riesce ad assemblare tutto con un semplice cacciavite.



Monitor e speaker

Il monitor, per ovvie ragioni, non era compreso nel kit. Dopo una breve ricerca, ho optato per un Philips 241V8L Full HD da 24" e devo dire di essere molto soddisfatto della scelta.


Lo schermo si regge su un supporto di legno preforato (standard VESA), da posizionare in maniera che adesisca al plexiglass di protezione, forando in opera.



Una volta posizionato il video, ho approfittato per montare gli speaker, da inserire nella parte superiore della struttura.


Una piccola customizzazione è stata quella di inserire un pannello in compensato, con una striscia led, per illuminare il marquee: artigianale ma efficace!



Cablaggio pulsanti e kit Pandora Box EX

Vista l'inesperienza anche in questo ambito, non nego di aver trovato qualche difficoltà.


L'assenza completa di istruzioni in questo caso non ha di certo agevolato il compito, tuttavia, con l'ausilio di Google e YouTube, in qualche modo sono riuscito a mettere insieme tutti i componenti...



Installazione e configurazione dei pulsanti

Prima di montare i pulsanti, è necessario ritagliare ed applicare la relativa decal. Per l'operazione ho comprato un taglierino di precisione ed una base gommata in formato A3.



Contrariamente a quanto pensassi, l'operazione è stata molto facile, è bastato inumidire per bene adesivo e superficie con acqua e sapone (come da video tutorial su YouTube).


Avendo già assemblato la parte superiore del mobile, l'installazione e configurazione dei pulsanti non è stata propriamente agevole (tutta esperienza per il prossimo cabinato), ma anche in questo caso pazienza e cerotti Voltaren hanno aiutato...



Suggerisco di cablare i pulsanti in ordine, eseguendo in contemporanea le prove di input per determinare il corretto posizionamento.



Una volta posizionati e testati i bottoni, si può procedere ad alimentare le lampadine col relativo cablaggio, per poi fare con la scusa una partita a Frogger...



Decal e profilo di finitura

Come già anticipato, l'applicazione delle decal è relativamente semplice. La parte più noiosa è forse quella di ritagliare i profili (che sono volutamente più grandi rispetto alle superfici di destinazione).



Sul profilo di finitura niente da dire, arriva in rotolo e si applica senza particolari problemi con un po' di colla.


Infine, per dare un tocco in più, ho comprato un adesivo "effetto lamiera" per il pavimento.



Vi lascio con la galleria del risultato finale, sperando abbiate apprezzato l'articolo.



E voi?

Avete vissuto gli anni d'oro delle sale giochi?

Amate ancora fare una partita con i titoli classici?


Attendo i vostri commenti... ma non spingete troppo mi raccomando!

 

Un saluto dal vostro caro crazyjimmy che vi ricorda sempre che: invecchiare è brutto... ma l'alternativa è peggio!


...CONTINUA?




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