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Le prime ore con Meta Quest 3


Ciao a tutti amici umarelli,

come facilmente immaginabile, oggi condividerò con voi le sensazioni derivanti dalle prime ore in compagnia del mio nuovo "giocattolino".

Unboxing

Il visore arriva in una scatola di dimensioni abbastanza contenute, sicuramente molto più piccola rispetto a quella del PSVR2.


Nel mio caso era presente uno strappo ed una piccola ammaccatura (mannaggia ad AMAZON!) ma nel complesso il contenuto era integro.

Il packaging è essenziale e nella confezione trovano spazio il visore, i due controller con relativi cordoncini di sicurezza, un alimentatore da viaggio con attacco USB-C e relativo cavo.


Nella parte superiore della scatola è riportato un QR code per lo scaricamento dell'app sullo smartphone ed una serie di tre immagini che mostrano in maniera schematica come indossare e regolare il dispositivo.


Configurazione e primo avvio

Le prime operazioni si svolgono interamente da smartphone: si scarica l'app "Meta Quest", ci si registra, si realizza il proprio avatar e soprattutto, si associano uno o più metodi di pagamento per far crescere ancora il nostro infinito backlog...

Dopo aver dedicato decine di minuti per modellare il mio alter ego virtuale, non stavo più nella pelle ed ho mandato avanti velocemente le varie schermate dedicate a sicurezza, privacy etc.


Una volta completata la procedura di accoppiamento tra app e visore, tutto era finalmente pronto per immergersi nel mondo della realtà virtuale, non prima però di aver regolato la distanza tra gli occhi e definito i "limiti" ambientali.

Realtà mista

Con quasi un anno di PSVR2 sulle spalle, non mi aspettavo di certo un effetto "WOW" ed invece la realtà mista mi ha veramente sorpreso!

L'interfaccia è gestita su uno schermo virtuale che si sovrappone all'ambiente circostante, ripreso dalle telecamere a colori ed il risultato è fenomenale.

Indossare un visore senza sentirsi "isolati" dal resto del mondo è stata una sensazione nuova per me.

I menu ricordano molto da vicino quelli di uno smartphone Android ed a parte le impostazioni base (WiFi etc.) il resto ammetto di doverlo ancora studiare per bene.

Altra chicca è il poter gestire tutto con le sole mani, senza necessità di avere perennemente in mano i controller.

Libertà!

L'assenza del cavo si sente: potersi muovere tra le stanze o addirittura fuori casa è uno dei motivi per il quale vale la pena acquistare un dispositivo stand alone.

Altra caratteristica che mi ha sorpreso è la qualità dell'audio spaziale, riprodotto direttamente dalle stecche laterali. Non essere obbligati ad indossare cuffie o auricolari, aumenta ulteriormente la sensazione globale di libertà.

Si parte!

Non avendo molto tempo a disposizione, sono andato sul sicuro e scaricato uno dei miei titoli preferiti per PSVR2: "Epic Roller Coasters", gratuito anche sullo store di Meta.

Lo scaricamento è avvenuto abbastanza rapidamente, sia perché il gioco in sé è leggero, sia per la velocità della connessione ed in pochi minuti ero già "operativo".

Vi chiederete di sicuro come è andata... beh, sarò onesto, per quanto ben realizzato, non mi ha regalato le stesse emozioni che mi trasmette la versione per PSVR2.


Ma di questo ed altro vi racconterò più avanti!

E voi?

Cosa ne pensate del Meta Quest 3?

E già nella vostra lista dei desideri?


Attendo i vostri commenti... ma non spingete troppo mi raccomando!

 

Un saluto dal vostro caro crazyjimmy che vi ricorda sempre che: invecchiare è brutto... ma l'alternativa è peggio!


...CONTINUA?




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