
Parte 7: La magia della VR
Ciao a tutti amici umarelli,
e benvenuti all'ultima del nostro viaggio attraverso i ricordi videoludici.
Oggi vi racconterò di come la VR è entrata a far parte della mia vita di videogiocatore, cambiandola per sempre.
PSVR2 - Horizon call of the mountain

Sino a questo momento la realtà virtuale è stato un qualcosa che mi ha sempre affascinato, ho avuto più di una volta la tentazione di buttarmi sul primo PSVR, ma la miriade di cavi necessari per il collegamento è stato un ottimo deterrente per tenermi alla larga.
Ma come al solito il destino è dietro l'angolo...
È una fredda serata di novembre ed io, come ogni giorno, sono in giro col mio patatone a quattro zampe.
Ho in testa un paio di cuffiette bluetooth e sto ascoltando "Retrogaming Lives", un podcast che ho scoperto solo qualche mese prima. Il titolo della puntata è "Sopravvissuto alla VR".
La puntata è andata a dama con quella "VR: sogni proibiti della nostra vita" e così come Homer Simpson sentendo il suono della sirena decise di impeto di acquistare un'ambulanza, io, con la voce di Piermarco che mi rimbombava nella testa ripetendo: "VR", "VR", "VR", decisi che avrei acquistato un visore.
A fine gennaio sarebbe arrivato il mio compleanno e qualche settimana dopo sarebbe uscito il PSVR2.
Coincidenze? Io non credo.
E fu così che PSVR2 arrivò a casa mia.
La partenza è stata col botto: Horizon call of the mountain, ancora oggi uno dei più bei giochi a livello di grafica, sonoro e giocabilità in VR.
Fortunatamente il mio fisico mi ha assistito e non ho mai sofferto di nausea durante le sessioni, giusto un po' di fastidio all'atterraggio, nei tratti in cui si percorrono dislivelli agganciati ad una corda.
Piegare le ginocchia e inclinarmi "mimando" quello che avrei dovuto provare nella realtà aiuta parecchio.
Avrei provato una miriade di altri titoli, ma erano tutti a prezzo pieno, avrei fatto un upgrade dell'abbonamento ma, ahimè, non era disponibile nessun titolo VR... questa secondo me è stata una grossa mancanza da parte di Sony.
Tuttavia il prodotto resta ottimo e complice l'arrivo di innumerevoli sconti sui giochi, continuo a divertirmi come un matto ancora oggi.
META QUEST 3 - Epic Roller Coasters

Che dire, se ho anche il Meta Quest indovinate di chi è la colpa (anche se in realtà è un merito), ebbene sì, nuovamente del buon Piermarco di Retrogaming Lives!
La storia si ripete... siamo sempre a novembre, sono sempre a passeggio col mio cagnolone e sto ascoltando la puntata "Speciale Meta Quest 3"... ecco lì è scoccata la scintilla. Il resto è storia recente e se volete i dettagli potete recuperare il post dedicato.
Il gioco inaugurale è stato Epic Roller Coasters, titolo gratuito che su PSVR2 adoro.
Devo dire che il primo impatto non è stato dei migliori, mi sono detto ok, mi aspettavo una grafica inferiore al PSVR2 ma non a questi livelli.
Fortunatamente è stato un caso isolato, in quanto i vari titoli ottimizzati per il nuovo hardware sono veramente belli e non fanno rimpiangere più di tanto il visore Sony.
Come già detto varie volte, uno dei punti di forza di Meta sta nel parco titoli, inoltre con vari bonus per attivazione e sei mesi di abbonamento gratuito a Meta Quest+, ho cominciato a saltare da un gioco all'altro come non facevo da tempi immemori.
Mentre vi scrivo sono impegnato con Assassin's Creed Nexus, che ho quasi concluso. Sino ad ora direi luci ed ombre, ma state certi che prima o poi ve ne parlerò in dettaglio.
E voi?
Quali sono i generi VR che più vi attirano?
Quali sono i titoli a cui avete giocato o giochereste?
Attendo i vostri commenti... ma non spingete troppo mi raccomando!
Un saluto dal vostro caro crazyjimmy che vi ricorda sempre che: invecchiare è brutto... ma l'alternativa è peggio!
...CONTINUA?

Più che la puntata dell'ambulanza il tuo post mi ha ricordato quella dell'università per clown con Homer che dichiarava che non avrebbe dato retta alla pubblicità e poi vedeva clown dappertutto!!!