Parte 2: La scoperta delle console
Proseguiamo il viaggio nei ricordi arrivando ai primi anni '90, il periodo più bello a livello di ricordi, nel quale sono rimasto incantato dalla magia delle console.
Mega Drive – Altered Beast
L’anno è il 1991 e sono un felice possessore di Amiga 500.
In quel periodo, ogni sabato pomeriggio dopo la scuola, ci vedevamo con un mio compagno di scuola per “giocare con il computer”.
In genere facevamo una settimana da lui ed l’altra da me, ci si trovava intorno alle 15:00 e si andava avanti ininterrottamente sino alle 19:00/19:30.
Il resto del weekend lo trascorrevo poi a casa di mia nonna, viziato e coccolato. Quanto era bello quel periodo della mia vita!
Ma torniamo a noi…
Il mio amico possedeva un Master System e giocavamo sempre a Golden Axe, Altered Beast e Ghostbusters. In realtà anche Tennis Ace, ma non mi faceva impazzire.
Anche se a livello di grafica e sonoro non era ai livelli di Amiga, i giochi della piccola console a 8-bit erano tremendamente divertenti ed il joypad a due tasti faceva il resto.
Fu così che iniziai a fare il bravo bambino e verso fine anno, “chiesi a babbo Natale” un SEGA Master System in regalo.
Arrivò la mattina di natale e trepidante, iniziai a scartare i regali sotto l’albero. Tirai via la carta dal pacco grande e… con mio grande stupore trovai un SEGA Mega Drive in bundle con Altered Beast! Mi emoziono ancora oggi al ricordo, non me lo aspettavo, era veramente troppo bello per essere vero!
Ovviamente, essendo la mia unica cartuccia, Altered Beast fu il primo titolo che giocai, rigiocai e rigiocai ancora.
Arrivarono poi molti altri giochi nel tempo, ma il primo amore non si scorda mai.
Per la cronaca, lo stesso Natale, il mio amico ricevette un’Amiga 500+ e continuammo a giocare insieme sino all’inizio delle scuole superiori.
Game Gear – Columns
Del Game Gear ho vaghi ricordi, tra cui il fatto di averlo acquistato due volte dato che il primo mi fu rubato a scuola.
Ovviamente il gioco con cui l’ho inaugurato è stato Columns, che usciva in bundle con la console.
Lo conoscerete di sicuro, era quel puzzle game in cui bisognava le colonne di gemme che piovevano dal cielo, in modo da fare il match con le pietre preziose della stessa tiologia.
Che dire, mi ci sono divertito per parecchio tempo e se non avessi speso un patrimonio in batterie, a quest’ora avrei una seconda casa al mare!
Super Famicom – Final Fight
Quando quel pomeriggio del 1992 varcai la soglia del mio negozio di videogiochi preferito, non sapevo nemmeno che fosse uscita una console a 16 bit di casa Nintendo e probabilmente non me ne sarebbe importato granché, dato che ai tempi ero un grande fan della SEGA ed anzi, Super Mario mi stava pure antipatico!
Difatti, da quando avevo messo le mani sulla cartuccia di Sonic per Mega Drive, litigavo spesso a scuola con un mio compagno di classe, possessore del NES, questionando su quale gioco tra Sonic The Hedgeog e Super Mario Bros 3 fosse il migliore.
Tenete a mente questo episodio perché magari più avanti vi racconterò il seguito, ma per ora rientro in topic.
Dicevo, una volta varcata la soglia del mio negozio di videogiochi preferito (ah, per la cronaca nella mia città erano solo due, quindi…), vidi su uno schermo l’enorme sprite del buon Mike Haggar che se ne andava in giro per Metro City a menar le mani contro i cattivi di turno.
Fui stregato. Final Fight ieri come oggi, era e resta il mio videogioco preferito e ai tempi, poterlo giocare tra le mura domestiche esattamente come fossi “al bar”, mi sembrava quasi un miracolo.
Non ricordo il prezzo, ma era di sicuro alto e non avevo tutta la cifra a disposizione, così vendetti quello che mi ritrovavo a disposizione in quel momento (dei Lego e probabilmente altri oggetti e giocattoli, ma onestamente non ricordo).
In cambio ottenetti la cifra che mi occorreva per la console (in bundle con Super Kick Off e Super Mario World), la cartuccia di Final Fight e… PONG!
PONG
Ebbene sì, per quanto possa sembrare assurdo, nel 1992 ho giocato per la prima volta a PONG e non me ne voglate se per semplicità chiamerò così anche le sue varianti!
L’ho avuto da un amico in tutta quella serie di baratti e transazioni portate avanti per raccimolare i soldi per l’acquisto del Super Famicom.
Che dire, per quanto fosse arcaico mi ha stregato nella sua semplicità e mi ha tenuto compagnia nel periodo d’oro delle console a 16-bit.
E voi?
Quale è stato per voi "il periodo d'oro"?
Qual'è il vostro videogioco preferito di quell'epoca?
Attendo i vostri commenti... ma non spingete troppo mi raccomando!
Un saluto dal vostro caro crazyjimmy che vi ricorda sempre che: invecchiare è brutto... ma l'alternativa è peggio!
...CONTINUA?
Io dico solo una cosa: Columns non l'ho mai digerito hihihihihi!!!
Che bello questo articolo, mi ricorda molto alcune vicende del mio passato (come spesso lo fa le chiacchierate del Barabba, è incredibile come noi nerdoni abbiamo delle similitudini così marcate a volte…): anche io avevo l’appuntamento fisso ogni sabato con gli amici, che durarono fino all’inizio delle superiori, con la differenza che nacquero come gruppo di D&d per poi evolvere in partitone, di solito, con l’Amiga (solo uno di noi tre aveva Snes e Megadrive ma con un parco titoli assai risicato). Ottimo che tu abbia giocato ad Altered Beast su Megadrive, non era un arcade perfect ma comunque mille anni luce dalla versione Amiga che era veramente orribile (c’ho rigiocato qualche giorno fa sul Mini… Na roba da denuncia…).…